Come apparire su Google ed essere primi nei motori di ricerca nel 2013

In questo nuovo post parleremo, rivolgendoci sia alle aziende che alle persone comuni, titolari di un blog o di un sito, di come apparire su Google ed essere primi nei motori di ricerca in questo 2013.

E’ stato già affrontato precedentemente l’argomento in merito ai migliori fattori SEO di questo anno, ma oggi vorrei portare maggiormente l’attenzione su ciò che molto spesso viene sottovalutato:

i contenuti del nostro sito!

Come apparire su Google ed essere primi nei motori di ricerca


Eh già, proprio loro sono il vero fattore che farà la differenza fra essere primo in Google oppure in qualche pagina successiva, dove, dalla statistica, si evince che l’essere già dalla 3° pagina in poi equivale a non essere più trovati!

Ma che differenza c’è tra apparire su Google in prima posizione o essere lontani?

La differenza c’è e molta, ma ricordate sempre che la possiamo colmare soltanto se abbiamo una base di appoggio solida su cui operare, ovvero su contenuti testuali di alto valore.

Ma quali sono i contenuti di valore che devo avere?

Iniziamo col dire che l’essenziale, almeno all’inizio, è concentrarsi su ciò di cui stiamo parlando, ovvero non uscire fuori tema dall’argomento trattato.

Indicazioni per un buon contenuto:

  • Un buon titolo di pagina: il titolo deve essere descrittivo e sintetico al punto giusto, non sgrammaticato e deve contenere un po’ di punteggiatura. Cercate sempre di esprimere al meglio delle vostre potenzialità ciò che il lettore troverà nella pagina.
  • Usate qualche intestazione! I famosi H2 in HTML sono fatti a posta proprio per questo: dare una titolatura, consequenziale, che descriva i vari paragrafi del testo che contengono. Quindi, prima di partire in quarta a scrivere, pensate prima a creare un flusso logico e Web Marketing friendly per non far calare l’attenzione del lettore e allo stesso tempo suddividere rispettivamente i vari sotto argomenti nei paragrafi titolati.
  • Nel corpo della pagina cercate di seguire scrupolosamente un filo logico che porti il lettore, dall’inizio, alla fine, verso un epilogo che mostra quale sia il messaggio che volete mandargli.
  • Non commettete errori ortografici, di sintassi e usate la punteggiatura in maniera corretta.
  • Durante la scrittura, ponete attenzione ad evidenziare le parti salienti e più importanti, utilizzando il corsivo e il grassetto.
  • Utilizzate dei link di approfondimento durante il testo, non siate asfittici o egocentrici: dei link a delle risorse esterne al sito aiuteranno i lettori ad approfondire una parte dei vostri contenuti e Google ne sarà contenta perché, fare felici i vostri lettori, è lo stesso di fare felice i motori di ricerca (detto cos’ sembra un po’ mistico ma in realtà gli algoritmi, soprattutto di Google, riescono sempre meglio a capire la semantica di un testo, ovvero il grado di significato che state proponendo e a quale livello!).

Essere unici = Essere una fonte importante

Questo vale sempre, a patto che quello che state scrivendo abbia una fondatezza naturalmente!

Se una nicchia argomentativa non è ancora stata esplorata, e noi vi entriamo producendo del contenuto ben fatto, sarà un modo molto immediato e privo di altri interventi su come apparire su Google ed essere tra i primi. La problematica diventa sempre più seria man mano che le nicchie diventano sature, sia per una presenza massiccia di contenuti, sia per la presenza di molti competitor autorevoli.
Quindi, come qualsiasi principiante, è bene all’inizio non imbarcarsi in imprese troppo “gravose” e aspettative di risultato bassa: il trucco è differenziare e affrontare gli argomenti da punti di vista differenti.
Altra cosa importante è che Google si è un po’ stancata di trovarsi di fronte a pagine che hanno soltanto poche righe di “scritto”: sforzatevi, senza “forzare” sull’argomento, di scrivere un po’ di più, ma evitate di produrre testo inutile soltanto per allungare il numero di parole, questo viene penalizzato dagli algoritmi!
Come detto prima, oltre a dare una differente interpretazione di un argomento rispetto ai nostri concorrenti tematici, importante è fornire al nostro visitatore (o a Google, che è lo stesso) una certa interattività con i contenuti: possiamo pensare di

  • Suggerire degli argomenti affini alla tematica che si sta trattando (i famosi “leggi anche”).
  • Presenza e usabilità dei Social Media, altro requisito fondamentale.
  • Usare delle zone della vostra pagina dedicate ad una navigazione contestuale e utile.
  • Se non lo avete, potete pensare ad implementare un “cerca” per dare all’utente una possibilità in più di esplorare il vostro sito.
  • Non riempite le pagine con i banner di AdSense, perché questo non è apprezzato dalle linee guida di Google (navigare una pagina impregnata di annunci e pop up non garba a nessuno, usateli massimo 3).
  • Usate qualche immagine, perché oltre a dare piacere all’occhio del navigatore, integrano il vostro contenuto in maniera diversa.
  • Usate, se possibile, i video! Utilizzare dei video come corredo informativo è, nel 2013, ma anche nell’anno passato, un modo molto importante per essere ben apprezzati e ci aiuterà abbastanza ad essere primi nei motori di ricerca (sia classici, ma anche su quelli dedicati strettamente ai filmanti, come per esempio su YouTube).
  • Avete una versione mobile del vostro sito!? Se non ce la avete, non dico di costruire un app specifica, ma almeno cercate di fornire ai motori di ricerca un contenuto che sia specificatamente dedicato e ottimizzato per le versioni mobile, anche questo è uno dei parametri sempre più tenuti in considerazione da Google e gli altri motori di ricerca.
  • Il vostro sito utilizza flash!? Allora, se proprio non riuscite a fare a meno di effetti molto simili a dei filmati, passate all’html5, perché ormai le architetture dei siti internet basate sul flash sono diventate deprecate (e penalizzate, perché i motori di ricerca non riescono ancora a distinguere e interpretare semanticamente bene ne le immagini ne i video, ma il testo si!).

Quello che vi ho voluto dire (e non dire, volutamente, specialmente sulle tecniche SEO) è quello che in questo 2013 e sempre di più in futuro, la differenza di valutazione algoritmica che un motore di ricerca sancirà, durante le sue scansioni dei siti web, sarà basata molto preponderatamente su come un testo sarà scritto, organizzato, proposto all’utente e il livello di specificità affrontato. Quindi fare un contenuto “pesante” sarà sempre più importante e necessario per trovare la giusta strada su come apparire su Google ed essere primi nei motori di ricerca nel 2013 e nei prossimi anni a venire!